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Descrizione

Situata nel cuore del Piemonte, Narzole è posta in un'ampia valle delimitata da diversi corsi d'acqua: il fiume Tanaro e i torrenti Mondalavia e Giuminella. Il territorio è stato insediato per la prima volta da una comunità celtico-ligure
e probabilmente divenne in seguito uno dei sobborghi di Augusta Bagiennorum, come testimoniano numerosi reperti. Siamo a conoscenza dell’esistenza, in epoca medievale, di un castello e di un’abbazia (quella di Sancte Virginis Mariae Narzolis, donata dall’Imperatore Ludovico III al Vescovo di Asti Agilulfo).
Narzole fece per molto tempo parte del Comune di Cherasco e, intorno alla fine del '700, durante l'occupazione francese, i briganti rappresentarono un segno esasperato di protesta; i "Fratelli di Narzole" ostacolarono duramente il presidio francese. Data importante per la storia del Comune di Narzole è il 24 Aprile 1796, quando il Generale Bonaparte consumò la cena e trascorse la notte nella locanda del posto. L’occupazione francese permise a Narzole di liberarsi dalla dipendenza di Cherasco e di costituire Comune nel 1802, per decreto dello stesso Bonaparte. Il 22 ottobre dell’anno 1810, con un altro decreto dell’Imperatore francese, venne indetta la Fiera di Novembre.


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